"Per raccontare fatti, persone, comunità. Per raccontare come si governa e si sgoverna, come si produce e come si sciupa, ma anche come si mangia, si ride, e come si piange, come si ama. Per raccontare mode e modi di essere, di vivere e sopravvivere, senza tacere arroganze, idiozie e delitti...una comunità che si racconta, forse, non è condannata a ripetere errori, a rimpiangere glorie passate...un giornale nuovo per informare su quello che c'è e magari non si vede, su quello che manca,...una voce che viene dal Sud, mai servile, mai neutra, mai pregiudizialmente schierata...con un linguaggio chiaro e coinvolgente, con molte foto e illustrazioni, con l'intenzione di non parlarci addosso e di non essere megafono di potenti..": con questa dichiarazione d'intenti si è presentato ufficialmente al pubblico soveratese il nuovo mensile di attualità, politica, cultura, satira, sport e spettacolo, dal nome accattivante e pungente, "Il Calabrone", edito da Adgraphisart.
L'iniziativa è nata da un gruppo di giovani affiancato da profesionisti, direttore responsabile, la giovane pubblicista Antonella Mongiardo, direttore editoriale Mimmo Loiero.
Il Calabrone è già al suo secondo numero e lo si può trovare ogni 20 del mese nelle edicole del compresoro soveratese, nelle librerie e nelle edicole più importanti della regione.
Un atto di coraggio, per la crescita ed il rafforzamento della democrazia, del confronto e del dialogo, per garantire un maggior pluralismo dell'informazione, per permettere ad una comunità di dire la sua su fatti locali e internazionali.
"Il Calabrone ronza, non è controllabile o addomesticabile come le api e per di più punge - scrive Mimmo Loiero nel simpatico editoriale del numero 0 - punge gli incauti che minacciano, sporcano o disturbano la sua comunità.."
Ecco i titoli di alcuni argomenti trattati nell'ultimo numero: Mancini, testa di calabrese, Guerra israelo palestinese, questione planetaria?, Imprenditoria giovanile parla calabrese, il mito Soverato, l'archivio della Certosa di Serra San Bruno, Premio internazionale audiovisivi mediterranei, lo sportivo del mese, vacanze last minute.
E' davvero una bella cosa la nascita di un nuovo giornale, specie nella nostra terra, che ha bisogno di informazione, sì, ma anche di confronto su tematiche che rischiano di passare in sordina, o ancora peggio, si conoscono attraverso il "filtro" di una comunicazione pilotata.
Ben venga il Calabrone, il suo ronzio fastidioso, benvenute le sue punzecchiature intelligenti e la sua voglia di esserci: non salverà il mondo, né ne ha la folle pretesa, ma volerà libero e forse "sveglierà" qualcuno...