Paola degli Espinosa
Scopo di questo intervento è di gettare un piccolo sasso a favore di un programma comune di centro-sinistra, di interesse sia
nazionale, sia per comitati di cittadini da attivare a livello regionale e sul territorio.
Lo stagno in cui vorrei gettare il sasso è proprio il rapporto tra le proposte dei partiti di centro-sinistra e l'attivazione della
cittadinanza, secondo una morale molto semplice, per cui:
"I partiti di centro-sinistra se vogliono battere il Polo devono produrre qualcosa, in termine di valori e programmi, che giustifichi la
ripresa dell'attività dei comitati, come è avvenuto al tempo dell'Ulivo".
Non è questione di rimandare in giro per l'Italia qualcuno in autobus, o in treno, o in aeroplano, ma di costruire un impegno
programmatico che permetta anche l'entrata in gioco di un metodo politico non a senso unico. Il metodo interattivo della discussione
di sostanza, ai vari livelli, può contribuire alla differenza rispetto ai contenuti e ai metodi del Polo e di Berlusconi.
Rispetto al passato ci sono differenze e possibilità di cui tenere conto, in quanto, compensando ciò che non è stato fatto al tempo
delle elezioni regionali, è tuttora necessario un dibattito programmatico nazionale-regionale, per il quale si possono anche valorizzare
le nuove possibilità tecnologiche (internet).
Un tale percorso presenta anche difficoltà, ma potrebbe essere gradito dai cittadini attivi e dagli elettori ed elettrici in genere.