di Lidia Pedìo
E' nata, ad opera di un gruppo di docenti e ricercatori del Dipartimento di Scienze Storiche, Linguistiche ed Antropologiche della Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università della Basilicata, la rivista Archivio di Etnografia, edita da Rubbettino, il cui scopo è quello di avviare un confronto tra tutti i ricercatori che raccolgono, studiano ed analizzano le testimonianze del presente e del passato nei campi dell'antropologia culturale, dell'etnologia, della storia delle religioni, della storia delle tradizioni popolari, dell'etnomusicologia e della sociologia. Nelle intenzioni dei collaboratori la rivista vuole essere un luogo per la raccolta di dati, documenti e testimonianze, ma anche per accogliere idee nuove e riflessioni riguardanti le più diverse diramazioni delle scienze umane. Archivio di Etnografia è una rivista che rilegge l'etnografia come attività conoscitiva ed interpretativa basata sulla raccolta e la rappresentazione di dati e testimonianze dando anche spazio all'autorappresentazione culturale. Per fare questo gli autori fondano la propria attività conoscitiva sul rapporto esistente fra gli impianti concettuali degli antropologi e le produzioni culturali dei loro interlocutori. Pietro Sassu, direttore, e gli altri redattori* hanno pensato di dare alla luce questa rivista partendo dalla Basilicata, principale area delle loro ricerche, in quanto questa regione può essere considerata un punto di osservazione privilegiato da cui partire per abbracciare realtà culturali distanti, nuovi modelli di ricerca ed articolati piani di discussione. I due numeri già pubblicati contengono articoli che spaziano in vari campi ed aree geografiche, dalla Basilicata al Giappone, dalla Romagna alle aree alpine, dai video alle storie di vita, dalla cultura materiale alla musica tradizionale. Tutti i redattori sono studiosi del Dipartimento di Scienze Storiche, Linguistiche ed Antropologiche che hanno trovato un terreno comune di ricerca nell'etnografia, pur se con accenti diversi, nel quale si sono mossi con straordinario spirito di équipe, dovuto anche all'amicizia ed alla stima che li lega. Ed è stato proprio il rapporto che li lega a spingerli verso questa avventura editoriale che vuole anche proporsi come punto di raccolta e di incoraggiamento per giovani ricercatori. Non ci resta che fare i nostri migliori auguri a questa neonata rivista che, sicuramente, contribuirà a dare nuovi impulsi all'interesse ed alla comprensione delle nostre radici.
ARCHIVIO DI ETNOGRAFIA
c/o Archivio Demo-Antropologico Università della Basilicata
Via Acerenza 9
85100 Potenza
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