Il sottoscritto chiede di interpellare
il Ministro dell'Università' e della ricerca scientifica, per sapere,
premesso che:
la facolta' di medicina e chirurgia
di Catanzaro esiste dal 1985 e da circa 12 anni
e' attivato il policlinico dove
si offre l'assistenza sanitaria. Tale assistenza e'
curata da personale universitario
(principalmente professori, ricercatori e altre
figure) e personale ospedaliero
cioe' personale del Servizio sanitario nazionale (medico , infermieristico
ed amministrativo). Il personale universitario oltre alla didattica e ricerca
svolge
attivita' di assistenza sanitaria
(non tutto), per la quale percepisce dalla Regione Calabria un'indennita',
prevista dalla normativa vigente.
Alcuni docenti non residenti svolgerebbero
l'attivita' assistenziale solo in alcuni
giorni del mese, mentre altri vengono
a Catanzaro il martedi' pomeriggio e ritornano
nei luoghi di residenza il giovedi'
o il venerdi', pertanto sono presenti 2-3 giorni
alla settimana. Pertanto si verifica
a quel che risulta all'interrogante anche che ricercatori,
vincitori di concorso non sarebbero
mai venuti in facolta' a Catanzaro, senza che
chi ha la responsabilita' del controllo
ne abbia mai rilevato l'assenza.
Alcuni docenti, esercitano il servizio
di reperibilita' per l'area chirurgica risiedendo
in luoghi distanti da Catanzaro
(Napoli ed altri sede), quando la norma prevede che
il reperibile entro mezz'ora dalla
chiamata dovrebbe arrivare in ospedale, cosa in
questo caso impossibile: un episodio
e' stato anche accertato dai carabinieri alcuni
anni fa: il consiglio di facolta'
recentemente, avrebbe approvato una convenzione con alcune
cliniche private calabresi in base
alla quale gli specializzandi di alcune branche
che hanno il diritto-dovere di
esercitare l'attivita'; pratica, dovranno espletare
tale attivita' presso appunto le
suddette cliniche private. I rilievi sono due:
a) e' strano che il Consiglio di
Facolta' non abbia acceso la convenzione con gli ospedali
pubblici cosi' come di norma;
b) e' strano altresi' che in alcune
di queste cliniche private eserciterebbero l'attivita' professionale alcuni
docenti universitari direttori delle scuole di specializzazione.
Tutto cio' evidenzierebbe un interesse
in quanto, gli specializzandi, pagati dallo Stato, contribuirebbero al funzionamento
della clinica e pertanto al guadagno dei proprietari.
Al concorso di ammissione alla
scuola di specializzazione in medicina interna per
l'anno 1997-1998 avrebbe partecipato
e vinto un candidato il cui cugino era nella
commissione esaminatrice;
molti fondi dei piani operativi
polifunzionali (alcuni miliardi) dati dalla Regione
Calabria e dalla Unione Europea
a docenti universitari non sarebbero stati spesi;
quali provvedimenti intenda adottare
per accertare la reale situazione della Facolta'
di Medicina di Catanzaro anche
attraverso un'inchiesta ministeriale. Analoga richiesta
e'stata avanzata da tempo attraverso
lo strumento del sindacato ispettivo al quale
il Governo non ha inteso fino ad
oggi dare una risposta benche' fosse stato sollecitato
in aula.