Ora Locale

(Digita o Clicca su "Ora Locale" per tornare indietro)


Citta' cablata: un passo avanti e due indietro

- Walter Belmonte -


E' di questi giorni la notizia (fine gennaio 1998), che la Telecom ha rinviato di alcuni mesi il piano Socrate per l'installazione delle fibre ottiche (le ormai famose "Autostrade dell'informazione") in molte citta'. Per scelte aziendali, la Telecom vuole adottare una tecnologia alternativa, l'ADSL (Asynchronus Digital Subscriber Line), un protocollo telefonico caratterizzato da una determinata velocita' di trasferimento dati in forma compressa, facendo permanere i cavi di rame sul territorio, anziche' sostituirli con fibre ottiche. E' questo il verbo che la Telecom declina: comprimere.
Comprimere in termini di mobilita' (circa 120 operai della CATEL, sussidiaria della COSIR - gruppo Ericsson -); comprimere i segnali che veicolano informazioni e conoscenze sotto varie forme e possibili utilizzi (tele-medicina, tele-didattica, tv via cavo, audio, ecc.).
E' inutile sottolineare ancora una volta, che il bene "informazione-conoscenze" e' di vitale importanza per il presente ed il futuro. Il numero di utilizzatori pubblici e privati delle reti telematiche e' in costante crescita. In prospettiva, e' altamente prevedibile un affollamento di segnali-dati sulle linee telefoniche. Pertanto, ci sembra ovvio che dovra' esserci un allargamento della banda di trasmissione e di nitidezza dei segnali veicolati tramite le fibre ottiche. Le interferenze in linee telefoniche disturbate provocano la trasmissione di segnale cosiddetto "sporco" e sono proprio da addebitarsi ai cavi (obsoleti) in rame, come si puo' verificare in molti paesini della Calabria e del Meridione.
'Ora locale' aveva insistito molto su questo tema. Il Vice-sindaco di Cosenza, insieme ad altri Sindaci, ha denunciato la Telecom per la sospensione del progetto Socrate (Sviluppo Ottico Coassiale della Rete di Accesso Telecom). Nel comune di Cosenza 6 miliardi sono stati gia' spesi su 30 stanziati. Si potrebbe pensare a forme consortili tra diversi comuni calabresi o meridionali, per inserire nuove tecnologie della comunicazione (new media) come innovazione per processi e modalita' educative, culturali ed economiche. I satelliti artificiali, ad esempio, integrati con altre tecnologie, potrebbero essere una delle molteplici alternative. Si veda a tal proposito l'esempio della citta' di Matera.



Ora Locale

(Digita o Clicca su "Ora Locale" per tornare indietro)